Caso Pozzolo, Luca Campana pronto a querelare: «È l’unico che sa cosa è successo davvero la sera di Capodanno a Rosazza»

L’avvocato: probabilmente andremo in procura lunedì

L’avvocato di Luca Campana, il 31enne ferito da un colpo partito dalla pistola del deputato FdI Emanuele Pozzolo, dice che il suo assistito è pronto a presentare la querela per lesioni colpose. L’elettricista e genero di un agente della scorta di Andrea Delmastro è a casa dopo le dimissioni dall’ospedale. Il legale Marco Romanello parla oggi con Il Riformista. E dice che il suo assistito «si è riservato di sporgere querela, lunedì ci vediamo e probabilmente faremo la denuncia in Procura. Al momento è scosso e non ha avuto la forza di muoversi». A proposito delle versioni dei fatti uscite in queste ore, Romanello dice che «l’unico che ha visto tutto, che sa certamente come sono andate le cose è Luca Campana. È l’unico che può dire quello che è successo».


L’appuntamento

Con il suo assistito «ci siamo sentiti al telefono, io sono fuori per le vacanze di Natale, gli ho detto che rientro tra qualche giorno e che valuteremo insieme il seguito», fa sapere. «Mi sembrava sconveniente farmi dire al telefono i dettagli. Campana è stato sentito dai Carabinieri la sera del ferimento, nelle more del ricovero. Non è ancora stato convocato in Procura ma probabilmente depositeremo la querela la settimana prossima», conclude. La procura di Biella ha intanto ricevuto l’informativa dei carabinieri sulla notte di Capodanno nell’ex asilo di Rosazza. È composta dalle testimonianze di una ventina di persone. Ma non si sa se siano gli unici presenti alla festa. Mentre un nuovo testimone ha raccontato di un gioco con le pistole che avrebbe coinvolto anche agenti della polizia penitenziaria.


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