Bonelli risponde a Briatore: «Io vengo a lavorare al Twiga: a una condizione»

L’imprenditore lo aveva invitato a lavorare al suo locale a Marina di Pietrasanta. Ora la replica

Il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli risponde all’imprenditore Flavio Briatore che lo aveva invitato a lavorare al suo Twiga dato che «non lo ha mai fatto in vita sua». «Accetto la proposta di lavorare al Twiga – ha dichiarato il parlamentare a La Stampa – compatibilmente con i miei impegni parlamentari, e ci vedremo quest’estate nel suo stabilimento balneare. Ma accetto ad una condizione, quella che lui riporti la sua residenza da Montecarlo in Italia così potrà pagare le tasse nella nazione dove è nato».


Briatore aveva attaccato Bonelli in un’intervista a Libero, dopo avergli anche dedicato nei giorni scorsi un video perché il leader dei Verdi lo aveva criticato sulle concessioni balneari date proprio al suo locale a Marina di Pietrasanta. «Ho molto più rispetto di un cameriere che lavora da noi che di questa gente qui. Almeno sono ragazzi seri che lavorano, che producono, che mantengono una famiglia», aveva dichiarato l’imprenditore. Una stilettata nonostante sia comunque d’accordo con il suo parlamentare rivale. Anche secondo Briatore le concessioni balneari sono pagate troppo poco: «Io questo l’ho sempre detto. Aumentiamo i prezzi delle concessioni e diamo più soldi al demanio. Se queste però sono le regole non può diventare una mia colpa».


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