La ragazza che accusa due pallanuotisti di averla stuprata: «Ero ubriaca, è stato un incubo»

Accade a Genova. Il racconto della donna durante l’incidente probatorio

Chiara, 22 anni, accusa due pallanuotisti di 24 e 22 anni di averla violentata. I due presunti aggressori giocano in Serie A e nelle nazionali giovanili. La vittima è stata filmata senza saperlo. I fatti, secondo l’accusa, sono avvenuti in un appartamento di Quezzi nell’aprile 2022. La ragazza ha raccontato cosa è successo durante l’incidente probatorio. I due sono accusati anche di revenge porn. «Avevo bevuto diversi bicchieri di vodka lemon sia a casa mia che in discoteca in via XII Ottobre dove li ho incontrati», ha detto al giudice. Entrata nell’appartamento di uno dei due, si è trovata con le mani sulle gambe. Poi è stata convinta a finire in camera da letto, dove ha avuto un rapporto con entrambi: «È andato avanti oltre un’ora, sembrava un incubo.


«Non mi muovevo, non avevo la forza. Ero come paralizzata dalla paura. Temevo che mi facessero male. Per questo non ho reagito alla violenza sessuale che stavo subendo e che sembrava infinita». Chiara dice che l’alcool «mi ha come impedito di muovermi, avevo il magone e non riuscivo neppure a parlare. Li ho solo pregati di smetterla ma loro sono andati avanti». La vittima ha anche depositato le foto di morsi che avrebbe ricevuto. Dopo la violenza sono arrivate le minacce: «Il ragazzo che conoscevo bene si è avvicinato e mi ha detto chiaramente che quello che era accaduto doveva rimanere tra di noi. Che ho provato? Un profondo senso di vergogna. Non volevo che sta cosa girasse». Gli avvocati dei due indagati dicono invece che il rapporto è stato consensuale.


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