Due pallanuotisti di A1 indagati per stupro di gruppo su una 20enne, il caso a Genova: trovati video delle violenze

I due indagati sono accusati anche di revenge porn dopo che sono stati trovati diversi video sui loro cellulari mandati nelle chat

Due studenti universitari sono finiti nel mirino della procura di Genova con l’accusa di stupro di gruppo ai danni di una ragazza 20enne dopo una serata trascorsa in discoteca. Gli indagati hanno rispettivamente 22 e 24 anni e sono pallanuotisti a livello semiprofessionale. All’epoca dei fatti – che risalgono al 2022 – giocavano in Serie A1. Nel corso delle indagini è emerso che i due sospettati hanno anche registrato i momenti delle violenze per poi girarseli tra loro. Ma non solo. Ispezionando i loro cellulari, sono stati trovati ulteriori filmati di atti sessuali con altre ragazze. Per questi motivi, ora dovranno rispondere anche dell’accusa di «revenge porn». Secondo quanto ricostruito finora, i due ragazzi avrebbero fatto prima ubriacare la vittima e poi l’avrebbero portata a casa di uno dei due. Una volta giunti lì, è iniziato l’incubo, documentato anche con i cellulari dei presenti.


Le lesioni accertate in Pronto Soccorso

I due, secondo l’accusa, hanno procurato diverse lesioni alla ragazza. Gli accusati «abusando delle condizioni di inferiorità fisica e psichica in cui versava la ragazza al momento del fatto, in quanto alterata dall’abuso di sostanze alcoliche, hanno costretto quest’ultima a compiere e subire atti sessuali, procurandole varie lesioni», sostiene la pm. Le lesioni, che sarebbero sopraggiunte dopo che la ragazza avrebbe provato a opporsi agli abusi, sono poi state accertate anche in Pronto Soccorso. Mentre gli investigatori continuano le ricerche al fine di convocare le donne riprese dai video diffusi dai due ventenni, questi ultimi si professano innocenti sostenendo che i rapporti con la ragazza sarebbero stati consensuali. Uno dei due ora gioca negli Stati Uniti.


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