Vertici e buoi dei paesi tuoi, le riunioni ministeriali del G7 ospitate nei luoghi di provenienza dei ministri

Incrociando le biografie dei ministri con la lista delle riunioni ministeriali della presidenza italiana del G7, c’è una diffusa corrispondenza tra la scelta della località e il luogo di nascita dei titolari di ministero

Qualcuno potrebbe dire che è promozione del territorio, vitale per un Paese come l’Italia. E chi meglio di un alto rappresentante di governo, originario di quel territorio, può mostrare a ministri e ufficiali stranieri in trasferta la bellezza del luogo? Fatto sta che, guardando la lista ufficiale delle sedi italiane che ospiteranno le riunioni ministeriali del G7 – l’Italia ha appena iniziato il suo turno di presidenza -, balza all’occhio la corrispondenza tra la scelta della località e il luogo di nascita dei titolari di ministero.


Il vertice degli Interni in Irpinia, quello dei Trasporti a Milano

E se può apparire coerente selezionare la moderna e scintillante Milano come sede della riunione per i ministri dei trasporti organizzata dal milanese Matteo Salvini, certo colpisce che i ministri degli interni dei Paesi del G7 verranno ospitati a Mirabella Eclano, provincia di Avellino, luogo di nascita del ministro Piantedosi. «Sono estremamente soddisfatto di questa notizia che porterà Mirabella Eclano all’attenzione di tutti i media internazionali», ha detto il sindaco Giancarlo Ruggiero, che vorrebbe forse riportare il paese di 6mila abitanti ai fasti dell’800 quando il re Vittorio Emanuele II concesse alla minuscola Mirabella il titolo di città.


Venezia ai veneti, Torino ai piemontesi


L’irpino Piantedosi è in ottima compagnia nella riscoperta, o scoperta, internazionale dei natii borghi selvaggi. Il ministro degli Esteri Tajani, nato a Roma ma di fiere origini ciociare, ha scelto la sua amata Fiuggi per ospitare una riunione G7 degli Esteri (l’altra sarà a Capri). La sarda ministra del lavoro Calderone chiamerà i suoi omologhi internazionali dall’11 al 13 settembre a Cagliari, mentre il piemontese Pichetto Fratin ospiterà a Torino la riunione di aprile su clima energia e ambiente.
Il titolare della Giustizia Carlo Nordio è nato a Treviso, tutta la sua carriera da magistrato è legata al Veneto, e a Venezia. Non poteva non proporre la città lagunare – da sempre adorata dai turisti di tutto il mondo – come sede della riunione dei ministri della Giustizia. Per la cultura, il napoletano Sangiuliano – recentemente premiato dal sindaco di Positano Giuseppe Guida come “Amico di Positano” (il premio è un piatto di ceramica raffigurante la Villa Romana del I secolo a.c.) – porterà i suoi colleghi proprio nel comune della Costiera Amalfitana. Tornando al nord, Verona ospiterà il primo vertice dedicato a industria, tecnologia e digitale del veneto Urso. Mentre il summit internazionale su scienza, tecnologia e intelligenza artificiale coordinato dalla bolognese Annamaria Bernini si svolgerà a luglio a Bologna – dove ha sede il tecnopolo Cineca che ospita il supercomputer Leonardo.- e, perché no, anche a Forlì. Vertici e buoi dei paesi tuoi.

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