Non si riesce a sollevare la Berlinguer: sempre più giù gli ascolti. Mediaset preoccupata su «Prima di Domani», ma Piersilvio la difende

Il programma della conduttrice ex Rai 3 non è mai decollato impietoso il confronto con Nicola Porro. L’azienda chiamata a una difficile decisione

Dopo il non brillantissimo esordio nella settimana fra l’8 e il 12 gennaio di Bianca Berlinguer e del suo Prima di Domani i vertici di Rete 4 e di Mediaset sembravano tranquilli, e alcuni di loro erano convinti: «Bianca è un diesel, risalirà», sostenendo che i motori erano sì lenti a scaldarsi ma presto avrebbero trovato ben altra velocità di crociera. Invece se è possibile le tre settimane successive che si sono chiuse il 2 febbraio sono andate anche peggio della prima. E quel diesel proprio non si è scaldato nonostante tutte le spinte che l’azienda ha provato a dare alla Berlinguer.


Tre settimane in continua caduta, battuta anche da Real Time e la 9

Almeno le due puntate di esordio erano state sopra il 4% di share. Nelle altre 18 puntate però una sola volta – martedì 16 gennaio – la Berlinguer è riuscita a ripetere il 4% netto. In tutte le altre è andata sotto e anche di molto. Il suo record da lì in poi è stato il 3,6% di share ottenuto la sera di martedì 30 gennaio, grazie all’ospite in studio – Roberto Salis, padre di Ilaria – che in quel momento era al centro della cronaca. Nelle 20 puntate per 13 volte durante la trasmissione della Berlinguer Rete 4 è stata la settima rete televisiva più vista. Di queste però quattro volte a pari merito con altre reti di solito molto indietro (in tre casi con Real Time e in uno con la Nove). Cinque volte è finita invece all’ottavo posto della classifica (e tre di queste a pari merito con la Nove) e una volta – il 26 gennaio scorso – è precipitata addirittura al nono posto della classifica delle reti. Questo perché in quattro delle 20 puntate la Berlinguer è stata battuta dal Tg2 Post che di solito le stava dietro. Altre quattro volte è stata superata dal canale Real Time. E tre volte è stata battuta dalla Nove.


Impietoso il confronto con Nicola Porro

I primi 20 giorni della Berlinguer non sono mai riusciti nemmeno in una puntata ad avvicinarsi al risultato che in quella fascia oraria su Rete 4 faceva Nicola Porro con il suo Stasera Italia. D’altra parte, in 20 puntate Porro è sceso sotto il 4% solo in due occasioni, la Berlinguer invece in 17 occasioni. Porro non è mai finito sotto il 3,5%, mentre alla Berlinguer è capitato in tre quarti delle puntate (15 volte). Tre volte, inoltre, Prima di Domani è sceso pericolosamente sotto il 3%, fermandosi al 2,9% di share. Non è servito l’alleggerimento pubblicitario che le è stato concesso né l’espediente di fare un piccolo prequel della puntata (che ottiene però poco più dell’1 per cento di share) per cercare di avvisare il pubblico della rete sul menù della trasmissione. Per il momento si prova ancora qualsiasi idea per risollevare la Berlinguer, ma anche dentro Mediaset comincia a farsi largo l’idea che il pubblico di Rete 4 abituato a conduzioni e temi assai vicini alle sensibilità degli ascoltatori di centrodestra fatica a sentire il fascino di una conduttrice storicamente di centrosinistra. Che però piace tanto al suo ascoltatore più importante: Piersilvio Berlusconi

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