Uccide un cane con il furgoncino e poi investe il testimone: 52enne salentino a processo

L’uomo deve rispondere delle accuse di uccisione di animale e lesioni personali

A Melpignano, in provincia di Lecce, un uomo di 52 anni è finito sotto processo con le accuse di uccisione di animale e lesioni personali. L’episodio, raccontato oggi da Repubblica, risale al 5 gennaio 2022. L’uomo, residente a Surbo, si trovava alla guida del furgoncino della ditta quando ha avuto un diverbio a un incrocio con un altro conducente. L’uomo a bordo dell’altra auto, una Kia, è sceso dal veicolo insieme al cane, un cocker, posizionandosi di fronte al furgoncino. Quando la lite ha iniziato a degenerare, il 52enne ha premuto il piede sull’acceleratore e investito l’animale, morto poco più tardi a causa di un trauma cranico e di un edema polmonare.


Alla scena ha assistito il titolare di una pescheria, che è intervenuto per provare a bloccare l’uomo prima che fuggisse. «Spostati o investo anche te», gli avrebbe urlato il 52enne. E anche questa volta è passato dalle parole ai fatti, travolgendo con il suo furgoncino anche il titolare della pescheria. Nonostante la violenza dell’impatto, l’uomo è riuscito a memorizzare il numero di targa e a comunicarlo ai carabinieri. Il 52enne è stato così identificato e ora si trova sotto processo con le accuse di uccisione di animale e lesioni personali. Sia il proprietario del cane che il titolare della pescheria si sono costituiti parte civile insieme a due associazioni in difesa degli animali: l’Oipa e l’Associazione Verde Ambiente.


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