Botte da orbi social tra Francesca Chaouqui e Luca Bottura: «Maschilista io? Mi occupo di tratta delle bianche». «Forse la gestisci». Arriva la querela

La denuncia per diffamazione dell’imprenditrice dopo la lite senza esclusione di colpi su X col giornalista

Francesca Chaouqui ha sporto querela per diffamazione contro il giornalista e conduttore radiofonico Luca Bottura. Lo ha reso noto la stessa imprenditrice sui social, prima di cancellare il tweet in cui documentava la denuncia presentata oggi, lunedì 12 febbraio. La motivazione? Uno scambio di battute al veleno tra i due. I fatti risalgono a tre giorni fa, quando Chaouqui posta sul proprio profilo una frase rivolta a Elena Cecchettin, sorella di Giulia, la studentessa veneta di 22 anni uccisa dall’ex fidanzato l’11 novembre scorso: «Aver subito la morte di un famigliare non ti rende sociologa esperta di violenza di genere», scrive su X riferendosi, con ogni probabilità, alle critiche dalla stessa Cecchettin al testo letto dagli attori di Mare Fuori contro la violenza di genere durante la seconda serata del Festival di Sanremo. Tra le tante risposte sotto il post, ce n’è una in particolare che non è affatto piaciuta a Chaouqui. Ed è quella del giornalista Luca Bottura che scrive: «Essere donna non ti rende immune dal maschilismo». Tempestiva la replica di Chaouqui che fa sapere di essere in Moldavia ad occuparsi «di tratta delle bianche, mettendoci la faccia, il corpo e i soldi a difesa (vere) delle donne. Le parole corrette (decise da chi poi) non salvano vite. Vieni con me la prossima volta e dimostrarmi chi sei davvero nella vita reale, poi parliamo di femminismo». Risposta cui Bottura ha però reagito rincarando la dose: «Si occupa di tratta delle bianche nel senso che la gestisce?». Mossa successiva di Chaouqui: querela per diffamazione.


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