Eccolo, Yahya Sinwar, l’imprendibile leader di Hamas nella Striscia di Gaza considerato la mente dietro il peggior eccidio subito da Israele, quello del 7 ottobre. L’esercito israeliano gli sta alle costole ormai da mesi, obiettivo principe della campagna militare: ma fin qui è sempre sfuggito alla cattura o all’eliminazione. È sempre lì, però, sul “suo” territorio, sono convinti gli israeliani. Anzi, sotto. Forse ci viveva già prima, nel dedalo di tunnel sotterranei. Sicuramente ci si è nascosto da quando è riesplosa la guerra “definitiva” tra lo Stato ebraico e Hamas. Ora che Israele ha quasi completato l’assedio, giungendo sin quasi all’estremo sud della Striscia, l’esercito ha diffuso un breve video in cui si vede il presunto leader di Hamas spostarsi per uno dei canali sotterranei verso un nuovo rifugio “sicuro”. Pochi istanti, ripresi da una telecamera interna al tunnel, pare sotto la città di Khan Yunis, in cui si vedono procedere in fila indiana un ragazzo, poi una donna, tre bambini, e infine un uomo. Sarebbe lui, anche se viene inquadrato solo alle spalle. Un’ombra sotto terra. Quella cui Israele continua a dare la caccia per sigillare la «decapitazione» di Hamas. «Scappa e si nasconde nella sua rete di tunnel, mentre là sopra i civili di Gaza soffrono sotto la scure di un regime terroristico», scrive sprezzante su X l’Idf nel diffondere il filmato, per concludere giurandogliela: «Non c’è tunnel profondo abbastanza in cui si possa nascondere».
L’analisi del filmato
Si tratta del primo avvistamento di Sinwar dall’attacco di Hamas del 7 ottobre. Secondo il Canale 12 israeliano, le immagini delle telecamere di sorveglianza risalirebbero ad alcuni giorni fa. Il quotidiano israeliano Maariv osserva poi che il video pare mostrare un Sinwar in buone condizioni fisiche, non sarebbe ferito. E si muove con la “leggerezza” di un turista: ha con sé una borsa e indossa un paio di infradito Adidas. In serata il portavoce dell’esercito Daniel Hagari ha precisato che gli altri soggetti ritratti in fuga insieme a Sinwar sono i suoi figli e una delle mogli, e che il video è stato recuperato da una telecamera di sicurezza trovata da un’unità speciale dell’Idf nel corso di una recente ispezione sotterranea.
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