Manziana, indagati i proprietari dei tre rottweiler che hanno ucciso Paolo Pasqualini: accusati di omicidio colposo e omessa custodia

L’autopsia sul corpo della vittima sarà eseguita venerdì alla Sapienza di Roma

Sono stati iscritti nel registro degli indagati i proprietari dei tre rottweiler che l’11 febbraio hanno sbranato e ucciso Paolo Pasqualini a Manziana, in provincia di Roma. La procura di Civitavecchia ha disposto per venerdì 16 febbraio l’autopsia della vittima, che sarà effettuata all’istituto di medicina legale della Sapienza. Patrizio Pintus e l’ex moglie Giovanna Minelli, i proprietari dei tre cani, sono indagati per i reati di omicidio colposo e omessa custodia. La loro iscrizione nel registro degli indagati è un atto indispensabile per poter procedere con l’autopsia. In questi giorni, scrive il Corriere, i parenti della vittima stanno valutando l’ipotesi di presentare una denuncia integrativa per omicidio, che si andrebbe ad aggiungere all’informativa di reato già trasmessa dai carabinieri.


Le indagini

Dalle prime ricostruzioni, Paolo Pasqualini sarebbe stato aggredito e ucciso dai tre rottweiler mentre faceva jogging. Anche un’altra ragazza, che si trovava lì vicino, è stata assalita dai cani e ha rischiato di fare la stessa fine. Ora le indagini dovranno chiarire, tra le altre cose, come hanno fatto i tre cani a uscire dal recinto dell’abitazione. Una prima ipotesi suggerisce che potrebbero essere passati da un varco secondario e non censito. Un altro punto su cui occorre trovare risposte è il grado di aggressività dei tre rottweiler, da accertare tramite perizie comportamentali.


Foto di copertina: ANSA | Due carabinieri sul luogo in cui è morto Paolo Pasqualini a Manziana, vicino a Roma (11 febbraio 2024)

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