Fabiano Barbisan, il consigliere veneto per cui «i neri piacciono perché hanno un’altra dote lì sotto» è stato promosso

Collabora da esterno al Carroccio, dopo l’espulsione dal partito. Ma ora è responsabile della campagna elettorale del centrodestra a Portogruaro

Doveva esser espulso dal suo partito, la Lega Nord, per via di una frase razzista e sessista allo stesso tempo: «I ragazzotti neri forse piacciono perché hanno un’altra dote, lì sotto…». Ma invece Fabiano Barbisan, 70 anni, consigliere regionale veneto è stato promosso responsabile della campagna elettorale alle prossime elezioni a Portogruaro. A parlarne è Repubblica. Lo scorso ottobre Barbisan, che risulta tra l’altro il più ricco dei consiglieri regionali con un reddito di 256 mila euro l’anno, durante una trasmissione televisiva a Rete Veneta, negò non solo la fame e le carestie ma ipotizzò l’attrazione di certe donne «di sinistra» verso i migranti. Si indignarono tutti: dal governatore Luca Zaia al segretario regionale Alberto Stefani. Ma dopo aver garantito l’espulsione, quattro mesi dopo il consigliere è ancora in vista, difeso dai militanti storici. «La Lega ha scelto l’espulsione per le gravi esternazioni. Ora lui sta collaborando con il centrodestra da consigliere regionale del territorio, esclusivamente nel portogruarese, dove è residente, con un percorso personale insieme ad altri civici. Il direttivo regionale, come sempre accade in caso di espulsioni, e come già dichiarato, ha ammesso la possibilità di una futura riammissione, a seguito delle scuse pubbliche già fatte. Ma attualmente Barbisan non è riammesso ed è esterno al partito», precisano dalla segreteria regionale del Carroccio.


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