Il ministro Calderoli: «Il limite dei due mandati per i governatori? Allora anche per i parlamentari»

Il responsabile degli Affari Regionali: l’autonomia differenziata non danneggia il Sud

«Decidono i gruppi parlamentari cosa fare. Ma la nostra è una posizione politica e resta tale: se deve esserci una scelta democratica non può esserci limite. Oppure facciamo come i 5Stelle». Lo dice oggi Roberto Calderoli, ministro leghista degli affari regionali, in merito al terzo mandato per i governatori, in un’intervista a Repubblica. Nella quale chiarisce che a questo punto si tratterebbe di estendere il limite di due mandati al massimo anche ai parlamentari e a qualsiasi carica politica: «Io ovviamente non sono d’accordo, ma a quel punto è più coerente. È un limite autolesionista, è evidente. Quando con il tempo alcuni grillini erano diventati bravi, li hanno mandati a fare i posteggiatori». Il ministro tiene il punto sull’autonomia differenziata: «Alle opposizioni chiedo: basta slogan, confrontiamoci nel merito. Non voglio spaccare l’Italia, non voglio penalizzare il Sud». Infine, sulla morte di Alexei Navalny dice: «Non accetto che un oppositore politico sia incarcerato e torturato. Il modo in cui è morto è una conseguenza di quella tortura e la responsabilità è del regime russo».


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