Sospesa di nuovo la maestra che faceva pregare il rosario in classe. È accusata di aver dato due schiaffi a un’alunna di 10 anni

I due ceffoni, per la maestra, sarebbero stati «due piccoli schiaffetti» serviti per sbloccare la bambina corsa fuori dall’aula

Marisa Francescangeli, maestra della scuola elementare di San Vero Milis in provincia di Oristano, già allontanata dalla cattedra per aver fatto fare il rosario in classe, è stata sospesa. Stavolta per tre mesi. A riportare la notizia è oggi Il Messaggero. Stavolta l’insegnante è accusata di aver mollato due ceffoni al viso di una sua alunna di dieci anni e per questo ha ricevuto una sanzione disciplinare, ovvero una sospensione di 90 giorni, senza stipendio ma con solo la quota alimentare. Francescangeli finì sui giornali perché, a Natale nel 2022, chiese ad alcuni alunni a cui stava facendo supplenza di realizzare un piccolo rosario con perline, a forma di braccialetto, per poi recitare insieme l’Ave Maria e il Padre Nostro. Fu sospesa ma dopo venti giorni rientrò in classe dopo aver fatto ricorso. Stavolta però le preghiere non c’entrano. Nella relazione si parla di “comportamenti non conformi alle responsabilità, ai doveri e alla correttezza inerenti alla funzione docente”.


«Erano solo due schiaffetti»

Tutto è partito da una segnalazione dei genitori della bimba, a cui ha fatto seguito la relazione della dirigente e l’invio di ispettori in classe. L’episodio risale allo scorso 26 settembre, con la notifica
di ispezione a dicembre. Ora, dopo le opportune verifiche, è arrivata la sospensione. A darne notizia alle famiglie dei suoi alunni è stata lei stessa, che smentisce le accuse. I due ceffoni, per la maestra, sarebbero stati «due piccoli schiaffetti» serviti per sbloccare la bambina, immobile e seduta a terra lungo il corridoio fuori dall’aula. L’alunna, secondo la sua versione dei fatti, era scappata dalla classe e si dirigeva verso il portone. Per evitare che uscisse ha rincorso l’alunna che si è fermata e si è seduta a terra senza parlare. Sarà, ma la sospensione, lunga, è arrivata comunque.


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