Napoli, saluto romano davanti al treno del ricordo per le foibe con il ministro Sangiuliano. Il Pd: «Intollerabile»

L’episodio durante la tappa al binario 14 della stazione centrale, alla presenza delle istituzioni

Nella tappa a Napoli del Treno del ricordo, quello voluto dal ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi per ricordare le vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, è spuntato anche un saluto romano. È successo durante la cerimonia sui binari, davanti al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, al termine dell’esecuzione dell’inno di Mameli. Le immagini sono state catturate in un filmato diffuso da la Repubblica. Secondo il quotidiano romano, nelle ore precedenti sui gruppi WhatsApp di Fratelli d’Italia erano circolati messaggi per invitare militanti e simpatizzanti a partecipare alla cerimonia al binario 14: «Interveniamo in massa per far sentire al Ministro il calore e l’affetto della nostra comunità». Il messaggio viene inviato da Luigi Rispoli, ex Alleanza Nazionale e ora vicecoordinatore cittadino del partito. Sono in tanti a rispondere all’appello, e a presentarsi in stazione centrale ben prima dell’arrivo delle istituzioni. Inizialmente vengono fermati alla sicurezza, poi ottengono il lasciapassare e si mescolano ai familiari degli esuli dell’Istria e della Dalmazia. Sono così tanti che gli studenti delle due scuole di Ischia e Pomigliano d’Arco, invitate per i loro lavori sulla Shoah e sulle Foibe, restano a distanza dietro il cordone di sicurezza. «Una scena intollerabile, Sangiuliano si ricordi di aver giurato sulla Costituzione antifascista. Prenda immediatamente le distanze», hanno scritto su X i deputati del Partito democratico. Duro anche il commento del coordinatore sud del deputato Pd Marco Sarracino: «Chiediamo a Sangiuliano di spiegare come sono organizzate le iniziative istituzionali promosse dal suo gabinetto che alcune volte somigliano più a raduni di partito e di nostalgici».


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