Acca Larenzia, altri 14 indagati per il raduno coi saluti romani: denunciati militanti arrivati da Campania e Romagna

Tra i nuovi identificati ci sono anche soggetti militanti di Casapound da Avellino, Caserta, Napoli, e Forlì Cesena

Ci sono altre 14 le persone tra gli identificati e denunciati per il raduno con i saluti romani tenutosi a Roman in memoria delle vittime di Acca Larenzia, la via della capitale dove il 7 gennaio del 1978 due giovani attivisti del gruppo post fascista Fronte della Gioventù furono uccisi in un agguato davanti alla sede del Movimento Sociale Italiano (un terzo morì poche ore dopo in uno scontro con le forze dell’ordine). Segnalati all’autorità giudiziaria dalla Digos della Questura di Roma, i soggetti, che portano a 19 il totale dei denunciati, sono stati identificati grazie alla collaborazione delle Digos di altre città, e alle analisi delle immagini dell’evento effettuate dalla scientifica. Si tratta, oltre a quelli residenti a Roma, di militanti di Casapound che si erano recati nella capitale per l’occasione da Avellino, Caserta, Napoli, e Forlì Cesena. Proseguono le indagini per identificare altri responsabili del saluto a braccio teso nel raduno avvenuto il 7 gennaio davanti alla ex sede Msi in via Acca Larenzia a Roma.


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