Sardegna, Meloni, Tajani e Salvini riconoscono la sconfitta: «Impareremo dagli errori. Ma il consenso del centrodestra è intatto»

La premier telefona alla neo-governatrice Alessandra Todde per augurarle buon lavoro. Poi la nota congiunta con la stoccata a Truzzu: «Peccato abbia preso meno voti del centrodestra…»

Il giorno dopo la vittoria di Alessandra Todde in Sardegna, i leader del centrodestra di governo riconoscono la sconfitta. Pur mettendola in prospettiva. «Ho telefonato ad Alessandra Todde, eletta Presidente della Regione Sardegna, per porgerle i miei auguri di buon lavoro», scrive dopo l’ora di pranzo su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che tiene a «ringraziare Paolo Truzzu e tutta la coalizione del Centrodestra, che con le sue liste si conferma la più votata dagli elettori». Poi la considerazione sulla lezione del voto: «Le sconfitte sono sempre un dispiacere, ma anche un’opportunità per riflettere e migliorarsi. Impareremo anche da questo». Di sconfitta Meloni parla senza mezzi termini anche in una congiunta con gli altri due leader della coalizione, Matteo Salvini e Antonio Tajani. «I dati disponibili sul voto in Sardegna consegnano una vittoria per meno di 3mila voti alla candidata del centrosinistra Alessandra Todde sul candidato di centrodestra Paolo Truzzu: anche se la coalizione non ha avuto cali, si tratta di una sconfitta sulla quale ragioneremo insieme per valutare i possibili errori commessi. Continueremo a lavorare imparando dalle nostre sconfitte come dalle nostre vittorie». Poi la stoccata neppure troppo indiretta al candidato perdente, quello voluto con forza da FdI, Paolo Truzzu: «Siamo rammaricati per il fatto che l’ottimo risultato delle liste della coalizione di centrodestra, che sfiorano il 50% dei voti, non si sia tramutato anche in una vittoria per il candidato presidente. Da queste elezioni, dunque, non emergerebbe in Sardegna un calo di consenso per il centrodestra».


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