Paola Egonu ha querelato il generale Vannacci: le frasi sui «tratti somatici» nel libro

La procura di Lucca aveva chiesto l’archiviazione. Ma la campionessa azzurra si è opposta e ora la decisione spetta al giudice

Il generale Roberto Vannacci rischia di doversela vedere in tribunale anche con Paola Egonu, dopo che la pallavolista lo ha querelato per diffamazione. Al centro delle contestazioni della campionessa azzurra ci sono le frasi che la riguardano riportate nel libro «Il mondo al contrario», come riporta La Nazione. Su di lei il generale aveva scritto che «anche se italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratto somatici non rappresentano l’italianità». Egonu ha depositato la querela a Bergamo, poi trasmessa a Lucca per competenza territoriale, visto che il generale risiede ancora a Viareggio. La procura aveva optato per l’archiviazione.


Ma Egonu ha impugnato la decisione e ora si attende che il gup si pronunci tra l’archiviazione o il rinvio a giudizio per il generale. Il libro di Vannacci gli era costata già un’indagine a Roma per istigazione all’odio razziale, dopo l’esposto di un militare sindacalista. Fra le inchieste che interessano il generale, c’è anche quella per presunto danno erariale aperta dalla Corte dei conti e che riguarda il periodo in cui Vannacci era a Mosca tra il 2021 e il 2022.


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