Achille Lauro accusato da una 15enne di plagio: «Il mio progetto nel suo docufilm…». Ma lui nega

L’avvocato della giovane ha inviato alla società che si occupa delle attività imprenditoriali dell’artista un richiesta formale «per il riconoscimento della proprietà intellettuale»

«Achille Lauro ha copiato il mio progetto». È l’accusa di una studentessa del liceo classico Salvatore Quasimodo di Magenta, dove il cantautore ha incontrato, il 14 dicembre 2022, i ragazzi per una serie di incontri formativi nelle scuole. Stando al racconto della giovane, il plagio riguarderebbe un progetto della 15enne che lo staff del cantante romano avrebbe utilizzato «nel docufilm sulla vita dell’artista», dal titolo Ragazzi madre: L’Iliade. L’avvocato della studentessa, Roberto Grittini, scrive il Fatto Quotidiano, ha inviato alla società che cura l’immagine e le attività imprenditoriali di Lauro – la De Marinis Group Srl – una formale richiesta per «il riconoscimento della proprietà intellettuale del lavoro». Dal canto suo, Achille Lauro si è detto «dispiaciuto e mortificato» e disponibile a un incontro per chiarire il «fraintendimento».


La vicenda

Tutto comincia dall’incontro avvenuto tra Achille Lauro e circa 300 studenti del liceo della provincia milanese. La giovane, terminato l’intervento del cantante, si sarebbe subito messa all’opera per creare un progetto da sottoporre allo staff del cantante. Quest’ultimo prevedeva, infatti, l’accostamento di alcuni estratti dell’Iliade e l’Odissea alle canzoni di Lauro, utilizzando come introduzione del disco il proemio dell’Iliade. Il 30 marzo 2023, la studentessa consegna l’elaborato a un collaboratore del cantante. Per essere certa che il progetto sia arrivato a destinazione, invia anche una mail alla De Marinis Group Srl allegando la proposta. Il giorno seguente arriva la risposta della società con l’impegno «a fornire un riscontro in tempi rapidi». Passano i giorni e nessuno si fa vivo, fino a quando il 14 dicembre 2023, guardando il docufilm su Amazon Prime dedicato ai 10 anni di carriera dell’artista, la ragazza scopre, a sua detta, il plagio. «Nella schermata finale del docufilm viene riportato il proemio dell’Iliade, che è esattamente l’idea che avevo sottoposto all’artista», afferma al Fatto. «In alcuni post Instagram Lauro scrive che il suo docufilm non è una storia, ma un “poema epico”. E che il 2024 per lui, grazie al nuovo tour nei palazzetti, sarà appunto “epico”. Anche queste parole riconducono al mio progetto», conclude. 


Leggi anche: