Migranti, un 17enne muore a bordo della Sea Watch 5. Il disperato sos dell’equipaggio: «Altri quattro sono in condizioni gravi»

I volontari della ong tedesca: «Abbiamo aspettato ore ma nessuno ha risposto alle nostre richieste di evacuazione»

Un ragazzo di 17 anni è morto due ore dopo essere stato preso a bordo dall’equipaggio della nave Sea Watch 5, battente bandiera tedesca. Il giovane è stato trovato svenuto nel fondo di una barca di legno, schiacciato da altre decine di persone che come lui si trovavano sull’imbarcazione ad aspettare un’evacuazione urgente mai avvenuta. La ong tedesca, scrive Repubblica, si trova inoltre con altre quattro persone in gravissime condizioni, tutte ustionate dal misto di acqua di mare e carburante stagnante che si trovava sul fondo della barca e in cui sono stati costretti ad aspettare, accovacciati, per ore. La Sea Watch 5 ha chiesto con urgenza alle autorità italiane di evacuare le quattro persone in condizioni mediche critiche. La prima richiesta è stata diramata intorno alle 13, ma non ha avuto risposta. «Dopo circa due ore, e senza che nessuna autorità avviasse un’operazione di evacuazione, un ragazzo di 17 anni è morto a bordo della nostra nave. I nostri team lo avevano trovato in stato di incoscienza nel ponte inferiore della imbarcazione di legno», raccontano i volontari della ong tedesca a Repubblica. In totale, sull’imbarcazione di legno blu viaggiavano circa 50 persone. La Sea Watch 5 continua a navigare verso Nord in attesa che il ministero dell’Interno conceda lo sbarco nel porto più vicino possibile.


Foto di copertina: ANSA | La nave Geo Barents, di Medici senza frontiere, durante un’operazione di salvataggio (19 febbraio 2024)


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