La storia della suocera di Soumahoro che andava in Belgio «con valigie piene di soldi»

Il racconto di Doriana M., dipendente della coop Karibu

Mentre oggi inizia a Latina l’udienza preliminare per bancarotta fraudolenta nei confronti di Liliane Murekatete e di Marie Therese Mukamitsindo, ovvero compagna e “suocera” del deputato Aboubakar Soumahoro, La Verità racconta la fase dibattimentale del processo per reati fiscali. Nella quale spunta la storia di presunte valigette piene di soldi trasportate a Bruxelles da Latina. La racconta un’ex lavoratrice della cooperativa Karibu. Doriana M. dice agli investigatori che la ascoltano il 22 febbraio 2023: «Durante il periodo on cui sono stata occupata presso la Karibu, si diceva che la Mukamitsindo andava a Bruxelles con delle valigette. In un’occasione Rudolf W., dipendente della Karibu, mi confidò che la Mukamitsindo andava a Bruxelles portando con sé denaro contante».


Denaro contante a Bruxelles

Il racconto prosegue: «Successivamente venni a sapere che era notizia comunemente conosciuta all’interno dell’ufficio amministrativo, in particolare da parte di Simona D.. Credo anche che in virtù del rapporto privilegiato che aveva tale William, anche lui fosse a conoscenza di tali trasferimenti di denaro anche perché dal 2017 era l’incaricato alla consegna del contante per i pocket money». Liliane ha fatto sapere di essere proprietaria di tre appartamenti in Belgio. La testimone sarà chiamata a confermare queste dichiarazioni a processo. Intanto l’indagine potrebbe per questo prendere un’altra direzione. L’Olaf, che indaga sulle frodi in Belgio, sta indagando sull’utilizzo dei fondi comunitari da parte della cooperativa.


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