Rinvio a giudizio per la moglie e la suocera di Aboubakar Soumahoro: a fine gennaio l’inizio del processo

Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo sono imputate per una serie di reati fiscali legati alla gestione della cooperativa Karibu

Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo, moglie e suocera del deputato Aboubakar Soumahoro, sono state rinviate a giudizio nell’ambito delle indagini che le vede coinvolte per reati fiscali legati alla gestione della cooperativa di supporto ai migranti Karibu. Il loro rinvio a giudizio è l’esito dell’udienza che si è tenuta nel pomeriggio di oggi, venerdì 15 dicembre, al Tribunale di Latina. Oltre a Murekatete e Mukamitsindo, altre quattro persone dovranno ora affrontare il processo. Lo scorso ottobre, il gip di Latina Giuseppe Molfese aveva disposto i domiciliari per la moglie e la suocera di Soumahoro, eletto alle scorse elezioni politiche tra le fila di Alleanza Verdi Sinistra e poi passato al gruppo misto. Secondo il giudice delle indagini preliminari, le due donne avrebbero messo in piedi «una struttura delinquenziale a livello familiare», da cui sarebbero emerse «spese per finalità private» pari a 370mila euro in due anni. Tra queste, ci sarebbero anche acquisti in boutique di lusso, hotel a 5 stelle, gioiellerie, viaggi, duty-free e ristoranti di pesce. Per Murekatete e Mukamitsindo il processo inizierà il 24 gennaio.


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