Oppenheimer, a Boston l’asta sui documenti legati alla creazione della bomba atomica

Tra il materiale figura una lettera firmata dal capo del progetto Manhattan in persona, e il cosiddetto «Rapporto Smyth»

Mentre il biopic su Robert Oppenheimer prosegue il suo viaggio verso l’Oscar, dopo il successo planetario al botteghino, le tracce della storia dell’invenzione della bomba atomica nella vita reale vanno a ruba. I documenti riguardo la vicenda storica sono infatti stati messi all’asta negli Stati Uniti, a Boston. Il bottino include una lettera firmata dal capo del progetto Manhattan in persona, ma anche un documento che traccia la creazione segreta, nel laboratorio di Los Alamos, nel New Mexico, della bomba atomica. Si chiama «Rapporto Smyth»: saltò agli onori delle cronache nell’agosto del 1945, pochi giorni dopo i tragici avvenimenti di Hiroshima e Nagasaki. Secondo quanto dichiarato dalla casa d’aste RR Auction House: «Questi documenti forniscono una panoramica del percorso scientifico e amministrativo che ha portato alla creazione di una delle armi più formidabili dell’umanità». A firmare il testo non fu solo Oppenheimer: in calce si trovano anche i nomi di Enrico Fermi, famoso per aver creato il primo reattore nucleare, e di Ernest Lawrence, premio Nobel e pioniere dell’acceleratore di particelle ciclotrone.


Leggi anche: