Genova, la Polizia partecipa a una lezione di orientamento nella scuola dei pestaggi del G8. Insorgono gli studenti: «Fuori gli agenti dalla Diaz»

Il dirigente scolastico, Alessandro Cavanna, prova a spegnere le polemiche: «Nessun poliziotto è arrivato a scuola a fare lezione»

«Fuori la polizia dalla Diaz». Recita così uno degli striscioni affissi ieri sui cancelli del Liceo Pertini di Genova, l’istituto con sede in via Cesare Battisti e noto anche come «Scuola Diaz». Si tratta dell’edificio dove la notte del 21 luglio 2001, durante il G8 di Genova, la polizia fece irruzione e provocò 82 feriti. Ora, quella stessa scuola è stata scelta come sede per una lezione di orientamento formativo della Polizia. Una decisione che è stata accolta con proteste e critiche da parte degli studenti. «Dopo le cariche contro gli studenti di Pisa, Firenze e Napoli, rifiutiamo che la polizia, proprio in una scuola simbolica come la nostra, possa venire a fare lezione, come se niente fosse», attacca il collettivo Pertini in un volantino.


Sulla vicenda è intervenuto anche il dirigente scolastico, Alessandro Cavanna, che precisa: «Nessun poliziotto è arrivato a scuola a fare lezione». Semplicemente, spiega il preside, «durante la giornata sono stati allestiti alcuni spazi per raccontare diverse professioni, la carriera nelle forze dell’ordine era una di queste ma non c’erano agenti presenti». Cavanna dice di comprendere le motivazioni della protesta, ma si dice anche «sorpreso» della risposta degli studenti, che sarebbero stati informati dell’iniziativa già da alcuni giorni. «Capisco il dissenso ma avrebbero potuto parlarmi prima e avanzare eventuali lamentele», spiega il dirigente scolastico. Gli studenti però non mollano e, stando a quanto riporta Repubblica, si preparano a convocare un’assemblea. «Smilitarizzare la scuola – scrive il collettivo Pertini – vuol dire restituire il ruolo previsto dalla Costituzione italiana. Fuori la polizia dalla Diaz».


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