Roma, donna picchiata per strada viene salvata da tre studenti. «Sono stati coraggiosi»

L’episodio è avvenuto l’8 marzo nel quartiere Pigneto. I tre giovani erano sul posto con la loro scuola per vedere un documentario sulla violenza di genere

La violenza di genere non si ferma nemmeno l’8 marzo. Ma forse qualcosa sta cambiando, nella cultura e nelle nuove generazioni: almeno questo è quanto lascia sperare un episodio avvenuto a Roma, dove una donna è stata salvata dalle botte del marito grazie all’intervento di tre adolescenti. Era proprio la mattina della Giornata internazionale della donna, quando tre ragazzini che passeggiavano nel quartiere Pigneto hanno assistito al litigio di una coppia, come riporta il Messaggero. L’uomo avrebbe sferrato un calcio alla moglie, facendola cadere a terra. A quel punto i tre ragazzi sarebbero intervenuti senza esitazione: hanno dapprima fatto scudo alla donna, circondandola, e poi hanno sfidato l’uomo violento che continuava a inveire contro di loro. I giovani, due ragazzi e una ragazza, si trovavano in zona perché stavano andando con la scuola a vedere un film al cinema. Appena sono riusciti a richiamare l’attenzione dei professori, hanno chiesto loro aiuto per contattare le forze dell’ordine. Nel frattempo hanno aiutato la donna ad alzarsi, e lei ha confessato che non era la prima aggressione che subiva da parte del marito.


Il racconto

Stefania Cutolo, la docente che ha contattato i carabinieri, ha raccontato: «Stavamo andando al Nuovo cinema Aquila a vedere proprio un documentario contro la violenza di genere. Li stavo aspettando all’ingresso e li ho visti arrivare, agitati, sono stati molto coraggiosi». «Non hanno subito contattato il 112 perché temevano di non essere creduti – ha spiegato ancora l’insegnante -. Ho chiamato il numero unico di emergenza, mi hanno risposto i carabinieri e gli ho dato il contatto della signora. In un primo momento non ha risposto alle loro domande ma poi, quando è riuscita ad allontanarsi dal marito, li ha richiamati». Il giorno dopo, la signora ha scritto un messaggio agli studenti, ringraziandoli e dicendo loro di essere al sicuro. Un episodio che lascia ben sperare, come ha dichiarato anche la vicepreside dell’istituto dove studiano i ragazzi, il Virginia Woolf, a margine della proiezione: «Noi come scuola facciamo un enorme lavoro per sensibilizzare i giovani su queste tematiche, vuol dire che ci stiamo riuscendo».


Leggi anche: