Treviso, il ragazzo che ferma lo scippatore della sua prof: «Potevo far finta di niente ma era giusto farlo»

Ha inseguito il ladro in bicicletta e ha recuperato il portafogli della docente

Un ragazzo di sedici anni ha fermato lo scippatore della sua insegnante a Montebelluna nel Trevigiano. Lo studente dell’istituto Einaudi-Scarpa ha inseguito il ladro in bicicletta. Poi lo ha affrontato in piazza Oberkochen. È riuscito a farsi ridare i documenti ma non il cellulare. Poi ha accompagnato la prof a sporgere denuncia. E lunedì 25 marzo verrà premiato dal sindaco. Il 16enne racconta oggi tutto al Corriere della Sera: «I miei amici e io eravamo in piazza e stavamo facendo delle acrobazie con le nostre bici. Abbiamo sentito un urlo e ci siamo girati. Abbiamo visto una donna a terra e un ragazzo scappare con portafoglio e cellulare. Non abbiamo perso tempo e lo abbiamo subito seguito».


La fuga e l’inseguimento

Il ladro si era rifugiato nel parco: «Non era entrato dall’ingresso principale come noi, ma aveva scavalcato un muro di tre metri. Quando lo abbiamo rivisto gli siamo andati incontro e lui non ha avuto via di scampo. Eravamo in tre e lui solo». Lui e gli amici hanno chiesto di restituire tutto: «Ci ha detto che il portafoglio con i documenti lo aveva gettato vicino a un muretto. Noi allora siamo andati a recuperarlo e lui nel frattempo è scappato con il cellulare e lo abbiamo perso di vista». Li ha anche minacciati: «Era un ragazzo poco più grande di me. Era molto agitato e per metterci paura ci ha detto che se voleva poteva accoltellarci». Dice che hanno avuto paura «ma non potevamo ignorare tutto. Sarebbe stato più comodo fare finta di niente, ma ho deciso di mettere in conto il rischio. Non sapevo chi ci fosse dall’altra parte, però sentivo che inseguirlo in quel momento era la cosa più giusta da fare. Non potevo fare finta di niente».


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