Crocieristi abbandonati su un’isola deserta in Africa senza soldi e medicine. Scatta la corsa per riprendere la nave

L’odissea di otto turisti della Norwegian Cruise Line, rimasti a terra nell’isola di São Tomé

Un gruppo di otto turisti americani e australiani in crociera su una nave della compagnia Norwegian è rimasto bloccato in un’isola del Golfo della Guinea, nell’Africa occidentale. I passeggeri, tra cui una donna incinta e un viaggiatore paraplegico, sono arrivati in ritardo all’orario di partenza previsto dall’isola di São Tomé dopo un tour locale, mentre un altro passeggero 80enne, secondo quanto riportato dai media, è arrivato in ritardo perché stava ricevendo cure mediche di emergenza sull’isola. La nave di Norwegian Cruise Lines è arrivata a São Tomé mercoledì scorso dopo essere partita da Città del Capo per la crociera di tre settimane verso Barcellona il 20 marzo. Il capitano però non ha permesso al gruppo di risalire a bordo. «La capitaneria di porto ha provato a chiamare la nave, ma il capitano ha rifiutato la chiamata», hanno spiegato al Today Show Jill e Jay Campbell, di Garden City in South Carolina, i quali hanno detto di essere stati gli unici membri del gruppo con una carta di credito e di aver pagato oltre 5 mila dollari nel tentativo di raggiungere la nave. Già perché il gruppo, in 15 ore, ha attraversato sei paesi per cercare di ricongiungersi con la nave in Gambia. Ma per colpa della bassa marea non è stato possibile per la nave della Norwegian attraccare, così sono rimasti tutti, di nuovo, a terra. Prossimo tentativo sulla costa senegalese, dove la nave da crociera farà uno scalo e stavolta salvo complicazioni, finirà l’odissea per gli otto turisti. «Sentiamo davvero che si sono dimenticati di essere persone che lavorano nel settore dell’ospitalità e che la sicurezza e il benessere dei loro clienti dovrebbero essere la loro prima priorità», ha dichiarato la coppia in tv.  


(foto screenshot Today Show)


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