OpenAI cambia strategia, si potrà usare ChatGPT senza account

L’apertura, al momento, è stata rilasciata solo per il sito web, mentre le app su Android e Apple richiedono ancora l’accesso tramite un profilo personale

Aumentare il numero di utilizzatori della propria intelligenza artificiale, rinunciando anche ai preziosi dati degli utenti che ricorrono al servizio. È la nuova rotta intrapresa da OpenAI, che ha scelto di offrire il suo prodotto più conosciuto, ChatGPT, a chiunque visiti il suo sito web. Non servirà più registrarsi e creare un account per interrogare e leggere le risposte dell’intelligenza artificiale. Invece, resta necessario, per il momento, avere un account se si vuole utilizzare il servizio tramite le app di ChatGPT scaricate su dispositivi Android e Apple. La volontà dell’azienda, si legge in un comunicato, «è rendere strumenti come ChatGPT ampiamente disponibili, cosicché le persone possano sperimentare i vantaggi dell’intelligenza artificiale». Ad ogni modo, l’apertura di ChatGPT non è l’unica novità partorita in casa di OpenAI. Recentemente è stata lanciata una piattaforma – Voice Engine – che permette di ricostruire una voce “sintetica” partendo da una clip audio di appena 15 secondi.


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