Chiusa l’ambasciata israeliana a Roma: allarme in tutto il mondo per possibili ritorsioni dell’Iran

Trenta ambasciate israeliane sono state chiuse in via preventiva per il timore di attacchi mirati

L’ambasciata israeliana a Roma – situata in via Michele Mercati, vicino Villa Borghese – è stata chiusa. Lo comunica l’Ansa, specificando che la decisione è stata presa in seguito all’allarme su possibili ritorsioni per il raid israeliano su Damasco del 1° aprile. Secondo Haaretz, sono circa 30 le ambasciate israeliane che sono state chiuse in diversi parti del mondo proprio per il timore di attacchi mirati da parte dell’Iran. La testata israeliana cita una fonte diplomatica del governo di Tel Aviv, che ricorda come le misure di sicurezza siano state innalzate in tutte le istituzioni israeliane nel mondo a partire dallo scorso 7 ottobre, data del massacro compiuto da Hamas che ha dato il via all’escalation militare. Pochi giorni fa, l’esercito dello Stato Ebraico ha distrutto con un raid aereo il consolato iraniano a Damasco, capitale della Siria. Un attacco mirato, nel quale sono rimasti uccisi diversi membri delle Guardie Rivoluzionarie, compreso il comandante Mohammad Reza Zahedi. In seguito al raid, l’Iran ha annunciato che ci saranno ritorsioni.


In copertina: L’ambasciatore israeliano in Italia, Alon Bar (ANSA/Fabio Frustaci)


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