Bollette luce, Arera lancia il motore di ricerca per rientrare nella «Maggior tutela» entro il 30 giugno: come funziona

Dal primo luglio i clienti domestici ancora serviti in Maggior tutela passeranno in automatico nel Servizio a Tutele Graduale: ecco come fare ritorno

Sul sito di Arera è stato annunciato un motore di ricerca che ora consente di trovare il fornitore a cui chiedere il ritorno al mercato di Maggior Tutela per l’elettricità. Si tratta di un nuovo servizio che nasce in considerazione dal cambio che avverrà il primo luglio 2024: i clienti domestici ancora serviti in Maggior tutela passeranno in automatico nel Servizio a Tutele Graduale. Ma per i clienti del mercato libero che vogliono tornare in Maggior Tutela possono farlo fino al 30 giugno 2024. Come spiegato dalla stessa Arera in una nota ufficiale, infatti, coloro che desiderano rientrare al Servizio di Maggior Tutela possono contattare direttamente l’esercente del servizio nel Comune in cui si trova la loro fornitura.


Come funziona

Tuttavia, per agevolare i clienti che non sono a conoscenza del nome dell’esercente del Servizio di Maggior Tutela nella propria zona, l’Arera ha sviluppato un motore di ricerca che, come assicura l’Autorità, consente in pochi click di individuare il fornitore e di accedere al link diretto alle pagine con le istruzioni per il ritorno dal mercato libero al mercato tutelato. In aggiunta all’utilizzo delle pagine web dell’Autorità è, inoltre, sempre possibile ottenere informazioni anche telefonicamente, utilizzando il numero verde gratuito dello Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente di Arera: 800 166 654.


Soddisfatta l’Unione Nazionale Consumatori, protesta Assoutenti

Soddisfatta l’Unione Nazionale Consumatori, come riporta Il Fatto Quotidiano, con il vicepresidente Marco Vignola che parla di «un’ottima notizia». Diverso il parere di Assoutenti. «Va bene fornire informazioni e strumenti agli utenti, ma riteniamo assurdo che i clienti del mercato libero dell’energia non possano passare in modo diretto al Servizio a Tutele graduali, ma debbano necessariamente rientrare nel mercato tutelato», commenta il presidente onorario ed esperto di energia Furio Truzzi.

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