Firenze, la commessa che vive in auto perché le case costano troppo: «Mi chiedono 600 euro per una singola oppure non vogliono il mio gatto»

Elena, 30 anni, lavora in un centro commerciale a San Donato

Elena ha 30 anni e vive a Firenze, dove lavora come commessa con un contratto a tempo indeterminato. Ma vive in auto. Perché non può permettersi un affitto in città. Nonostante l’impiego in un centro commerciale a San Donato. «A dicembre ho dovuto lasciare la casa in cui stavo, non lontano da Ponte alla Vittoria. Da allora non riesco a trovare neppure una stanza: gli appartamenti interi sono troppo cari e per le camere singole non mi accettano perché ho un gatto. A volte sono costretta a dormire in macchina in un parcheggio. Oggi non so dove andare», spiega lei oggi all’edizione fiorentina di Repubblica. Ormai cerca casa in totale da nove mesi.


Le camere e il gatto

«Sono andata a vedere tante camere, non so neppure quante ne ho cercate ormai, ma ovunque mi dicono che non accettano animali. Persino nella vecchia casa in cui stavo all’inizio non erano convinti ad affittarmela perché ho un gattino, ma non lo voglio certo abbandonare. Altre volte i proprietari mi hanno spiegato che preferiscono gli studenti oppure fanno solo dei contratti transitori, per breve tempo quindi. Io però ho bisogno di un posto fisso in cui stare. È diventato tutto assurdo», dice. E lei si è dovuta arrangiare: «A volte dormo ma altre notti in macchina, perché non posso chiedere ospitalità tutte le sere. Sono disperata e non so dove andare. In questo periodo sto anche da una collega, però pure lei adesso deve cambiare casa e mi ritrovo quindi in mezzo alla strada». Perché i prezzi sono folli: «Mi hanno chiesto 600 euro per una singola stanza, i prezzi sono diventati allucinanti».


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