La vittima del pestaggio a Termini è una borseggiatrice. «Picchiata dai protettori, incinta, non voglio più rubare» – Il video

Inizialmente si pensava che la vittima fosse una donna vittima di furto, ma il suo racconto alla polizia ha cambiato tutto

La donna aggredita brutalmente sulla banchina della stazione Termini di Roma, la cui scena è diventata presto virale con un video della pagina Instagram Welcome to Favelas, era una borseggiatrice. È stata pestata a sangue dai suoi “protettori” perché aveva portato a casa un bottino troppo magro e per essersi opposta all’imposizione di rubare ancor di più. Una vera e propria punizione per la donna, la quale non era una passeggera della metro vittima di rapina come si era ipotizzato inizialmente. La vittima è, infatti, una donna rom di 41 anni incinta che è stata ricoverata in ospedale in codice giallo a seguito del pestaggio. «Mi hanno aggredita perché mi dicono che non porto soldi a casa. Vogliono che faccio più soldi possibile. Ma io non voglio più rubare», ha rivelato alla polizia. Gli investigatori hanno avviato le indagini nel tentativo di individuare i responsabili della violenza, anche attraverso l’analisi delle telecamere di sicurezza della stazione romana che hanno ripreso quanto accaduto. Ieri, 5 aprile, è arrivata la sesta condanna per una borseggiatrice che dovrebbe scontare una pena detentiva di 20 anni, ma non è mai stata in carcere a causa di 6 gravidanze consecutive.


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