La regista teatrale rapinata in centro a Milano, arrestati due 20enne incastrati dalle telecamere – Il video

L’episodio risale allo scorso 31 gennaio. La vittima è la regista teatrale Andrée Ruth Shammah

Sono stati arrestati i due presunti autori della rapina ai danni di Andrée Ruth Shammah, regista teatrale milanese aggredita per strada a Milano nelle scorse settimane. Si tratta, spiega la Questura, di due ventenni di origine marocchina, per cui il gip ha disposto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’episodio per cui i due sono finiti in manette riguarda la rapina dello scorso 31 gennaio 2024 ai danni di Shammah, che si è vista sottrarre una collana d’oro dal valore di circa 1.500 euro. La regista aveva appena finito di cenare e si era incamminata da sola per raggiungere piazza Cordusio e prendere un taxi per tornare a casa. Mentre percorreva via Bocchetto, però, è stata aggredita da due uomini, che l’hanno presa per il collo e le hanno strappato la collana. Dopo quel gesto, la donna ha perso l’equilibrio ed è finita sul cofano di un’auto parcheggiata, mentre i due uomini si davano alla fuga.


Secondo quanto riferito dalla squadra mobile di Milano, i due ventenni hanno entrambi precedenti legali e sono arrivati in Italia da non molto tempo. A risultare determinante è stata l’analisi dei filmati delle telecamere, che hanno rivelato fin da subito un vistoso tatuaggio all’altezza del collo di uno dei due rapinatori. I poliziotti hanno ricostruito l’esatta dinamica e identificato uno dei due uomini, risultato poi in carcere a San Vittore, dove gli è stata notificata l’ordinanza. L’altro invece è stato arrestato mentre si trovava nella sua abitazione in provincia di Brescia. «Gli investigatori della Sezione Reati contro il patrimonio – si legge in una nota della Questura di Milano – grazie alle banche dati sono riusciti a individuare una persona con caratteristiche fisiche molto simili a quelle dell’uomo con il tatuaggio sul collo, scoprendo che la stessa sera il sospettato, insieme a un connazionale, era stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia Duomo per un’altra rapina». Il confronto delle immagini ha fugato ogni dubbio, se non altro perché i due autori della seconda rapina indossavano il medesimo abbigliamento.


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