Auriane Nathalie Laisne: chi era la ragazza trovata morta in una cappella ad Aosta

Viveva a Saint-Priest nell’area metropolitana di Lione

Auriane Nathalie Laisne. Questo è il nome della ragazza di 22 anni trovata morta il 6 aprile nell’x cappella di una chiesa a La Salle in Valle d’Aosta. Viveva a Saint-Priest, cittadina dell’area metropolitana di Lione. L’identificazione è arrivata dai genitori, che sono partiti dalla Francia per approdare in Italia ieri pomeriggio. Nella serata di ieri Teima Sohaib, sospettato di aver ucciso la ragazza, è stato arrestato dalla Gendarmerie. La procura indaga per omicidio. Un testimone ha detto di averla vista accompagnata da un altro ragazzo per qualche tempo in zona. Entrambi erano vestiti «con abiti dark» e «sembravano due vampiri». Secondo le affermazioni di un testimone entrambi stavano cercando una “casa dei fantasmi” che si trova nella frazione di Derby.


L’ordine restrittivo

Sohaib Teima era destinatario di un ordine restrittivo proprio nei confronti della ragazza e si trovava sotto indagine per maltrattamenti. È italo-egiziano e risiede a Fermo nelle Marche. Secondo i carabinieri è tornato in Francia subito dopo la morte della ragazza attraverso il Traforo del Monte Bianco. In Francia era ricercato dallo scorso marzo. Il 13 gennaio aveva ricevuto il divieto di avvicinamento nei confronti della ragazza.  Il fermo è stato confermato da Eric Vaillant, procuratore di Grenoble.


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