Uccise col fucile un ladro nel cortile della sua trattoria, assolto anche in appello l’oste Mario Cattaneo. Esulta anche Giorgia Meloni

Confermata la sentenza di primo grado per il ristoratore di Lodi, che aveva ucciso con il suo fucile da caccia un rapinatore scoperto di notte nel cortile del suo locale

È stato assolto «perché il fatto non costituisce reato» Mario Cattaneo, il ristoratore di 73 anni di Casaletto Lodigiano che colpì e uccise con il suo fucile da caccia Petre Ungureanu, 32 anni, sorpreso nella notte tra il 9 e il 10 marzo 2017 nel cortile della sua trattoria. I giudici della quinte sezione penale della Corte d’Appello di Milano hanno confermato la sentenza di primo grado. Non sono state accolte le richiesta della procura, con la pm Maria Vittoria Mazza che aveva chiesto la condanna a tre anni per «eccesso colposo» di difesa da parte dell’imputato, che aveva imbracciato il suo fucile durante la collutazione con il rapinatore e aveva sparato un solo colpo.


Dopo sette anni di processi, per Cattaneo «è arrivata la fine di un incubo. Siamo riusciti ad arrivare alla fine e sono contento che la giustizia, nella quale ho sempre avuto fiducia, ha fatto il suo corso. Ne ho sempre avuta tanta di paura, ma non ho mai mollato e ho sempre reagito – dice poi l’oste – sono contento. Ho rivissuto attimo per attimo tutti quei passaggi che ci sono susseguiti quella notte e adesso non ho più parole perché mi sento commosso». A commentare l’assoluzione di Cattaneo è stata anche la premier Giorgia Meloni, che su X ha scritto: «Una bella notizia, abbraccio lui e i suoi cari».


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