Muore nella strage di Suviana, la banca blocca il conto. L’incubo della moglie di Pavel Petronel Tanase: parte la colletta

Alcuni famigliari della donna hanno attivato una carta prepagata per aiutarla a sostenere le spese immediate per lei e i due figli

In tanti nella comunità di Settimo Torinese si sono fatti avanti per aiutare Laura Tanase, la moglie di Pavel Petronel Tanase, tra le vittime della strage di Suviana. Dopo la morte dell’uomo, la donna avrebbe trovato il conto in banca bloccato, come racconta Repubblica. I famigliari si sono attivati aprendole una carta ricaricabile intestata a lei (IT13F3608105138298677898756), in modo da permetterle di affrontare spese inevitabili, come ad esempio gli spostamenti per Bologna, in attesa dei funerali.


La colletta della comunità

La sindaca di Settimo Torinese, Elena Piastra, ha spiegato che dopo la scoperta da parte della donna del blocco del conto, è partita una gara di solidarietà tra amici e conoscenti: «Genitori dei compagni di classe dei figli, membri della comunità ortodossa romena, ma anche semplici cittadini». A fare da tramite con le offerte economiche e ogni altro tipo di aiuto ci sono anche il parroco padre Paul Porcescu e la signora Liliana Bancescu, che fa parte della comunità romena locale.


L’aiuto della sindaca

La raccolta delle offerte sta avvenendo anche nella chiesa ortodossa romena, mentre altri enti si stanno organizzando come possono. La scuola frequentata dai figli dell’uomo morto nell’incidente della diga di Suviana, l’Istituto comprensivo Settimo 2, si era già attivato con il servizio di sostegno psicologico, che garantiscono andrà avanti nei prossimi giorni. I servizi sociali del comune si stanno occupando del caso della famiglia, mentre la sindaca ha allertato l’inali. Alla sindaca Enel Green Power, proprietaria dell’impianto, ha promesso che coprirà direttamente le spese per i viaggi della donna e l’assistenza psicologica.

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