Bonelli: «Ecco perché inizialmente ho smentito la candidatura di Ilaria Salis alle Europee»

Il leader dei Verdi spiega perché ha dovuto dire così in studio a L’Aria che tira: «Non potevo commettere un’imprudenza»

Ieri la notizia della candidatura di Ilaria Salis, maestra detenuta a Budapest, per le Europee con Avs, ha tenuto banco su tutti i giornali. Nella giornata sono state date delle smentite, prima della conferma ufficiale dell’arruolamento alla corsa di Bruxelles. Tra queste anche Angelo Bonelli, leader dei Verdi. Ospite in studio a L’Aria che tira, incalzato dal conduttore David Parenzo, ha detto che non c’era alcuna candidatura. Ora, a distanza di 24 ore, spiega sui social perché ha mentito. Una bugia detta a fin di bene.


«Spiego perché ho dovuto smentire. Mentre Parenzo mi chiedeva di confermare la notizia, le carte di accettazione della candidatura stavano entrando in carcere per essere firmate da Ilaria Salis. Non potevo permettere che una mia imprudenza potesse impedire la firma di Ilaria», ha spiegato su X.


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