Salman Rushdie al Salone del Libro di Torino: il dialogo con Roberto Saviano dopo l’attentato

Lo scrittore, destinatario di una fatwa degli Ayatollah per il suo libro I versi Satanici del 1988, è stato aggredito il 12 agosto 2022 con quindici coltellate

Salman Rushdie è tra gli ospiti della 36esima edizione del Salone internazionale del Libro di Torino dove parlerà con Roberto Saviano del suo ultimo libro. Coltello. Meditazioni dopo un tentato assassinio. Un libro autobiografico, che l’autore indiano naturalizzato britannico ha pubblicato dopo l’aggressione subita il 12 agosto 2022 a New York mentre era a Chautauqua, nello stato di New York prima di una conferenza. Quindici coltellate che lo hanno ridotto in gravissime condizioni, una delle quali ha lesionato il nervo ottico. Rushdie è nel mirino dei fanatici islamisti da quando pubblicò nel 1988 I versi satanici e ricevette una fatwa dall’Ayatollah Ruhollah Khomeini. Venerdì 10 maggio alle 18.30 sarà all’evento di Torino per parlare del libro che racconta come ha affrontato soprattutto le conseguenze di quella violenta aggressione: il recupero fisico, la guarigione, il sostegno della famiglia, dei medici, dei lettori. E della moglie, a cui il libro è dedicato.


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