Eurovision 2024, l’organizzazione vieterà l’ingresso di bandiere palestinesi nella Malmo Arena

Sarà proibito introdurre oggetti che potrebbero «disturbare il successo dell’evento», ha dichiarato l’Ebu. Potranno invece entrare le bandiere dei 37 Paesi in gara, tra i quali Israele

L’Ebu, l’Unione europea di radiodiffusione, ha annunciato che durante l’Eurovision Song Contest non sarà permesso l’accesso alla Malmo Arena con bandiere palestinesi. Qualsiasi oggetto che potrebbe «disturbare il successo dell’evento», hanno dichiarato gli organizzatori, verrà vietato. Sarà invece possibile entrare nell’arena con le bandiere di tutti i 37 paesi partecipanti alla 68esima edizione del concorso, quindi anche quella di Israele. Le autorità svedesi locali prevedono che nei giorni dell’Eurovision 2024, da martedì 7 a sabato 11 maggio, vi saranno proteste a Malmo, la città che ospita l’evento, contro la guerra sulla Striscia di Gaza. Nei primi mesi dell’anno in alcuni Paesi europei gruppi di contestatori della presenza di Israele nella competizione hanno organizzato raccolte firme e altri atti di protesta perché lo Stato ebraico venisse escluso. E ancora, a inizio marzo la delegazione israeliana aveva accolto le richieste del presidente Herzog, accettando di modificare la canzone con la quale gareggia il proprio artista. In sostituzione di October Rain, considerata troppo politica, a Israeli Public Broadcasting Corporation (Kan) ha infine presentato Hurricane di Eden Golan


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