Proseguono con la mediazione dell’Egitto i negoziati tra Hamas e Israele sulla proposta di un cessate il fuoco e sulla liberazione degli ostaggi a Gaza, con una risposta ufficiale del partito-milizia palestinese attesa a ore. Nel frattempo però Hamas non perde occasione per ricordare a tutti i suoi «seguaci» qual è la sua vera ragion d’essere. Il movimento terroristico ha diffuso oggi sui propri canali ufficiali un filmato che mostra un’esercitazione, con tanto di musica “eroica” di sottofondo, di alcuni appartenenti all’organizzazione politica palestinese islamista. In mimetica e con armi di vario tipo, i combattenti Hamas vengono ripresi mentre prendono parte a un addestramento sul campo e poi danno l’assalto a un tank israeliano. Il gruppo terroristico ha sottolineato ancora oggi che l’intesa per un cessate il fuoco sulla Striscia «deve includere richieste nazionali: ovvero la completa e permanente fine dell’aggressione, il pieno e totale ritiro dell’occupazione da Gaza». Le altre richieste chiave – ha detto Taher Nunu, un consigliere del leader di Hamas Ismail Haniyeh – sono il ritorno degli sfollati alle loro case «senza restrizioni e un reale scambio di prigionieri». Intanto, un alto funzionario israeliano, sotto condizione di anonimato, ha affermato che la richiesta di Hamas di porre fine alla guerra «vanifica» gli sforzi per raggiungere una tregua.
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