L’ottimismo cauto di Jannik Sinner per il Roland Garros: «L’anca non mi preoccupa più, ma non aspettatevi miracoli»

Per il numero 2 al mondo lunedì la prima sfida a Parigi contro l’americano Christopher Eubanks

È ottimista ma con cautela Jannik Sinner, a due giorni dalla prima sfida del Roland Garros dopo l’infortunio di Madrid e il forfait di Roma. Il 22enne azzurro con una buona dose di realismo mette subito in chiaro: «L’anca non mi preoccupa, la condizione non è al 100%, ma non aspettatevi miracoli». A Parigi Sinner voleva esserci per il prestigio del torneo, ma anche per mettersi alla prova sulle terra rossa a poche settimane dalle Olimpiadi. «Sono qui perché è un torneo importante – ha sottolineato – perché sto cercando di imparare anno dopo anno come giocare meglio sulla terra battuta. Poi potrebbe essere importante anche perché ci saranno le Olimpiadi sul rosso. Abbiamo deciso dopo gli esiti molto positivi degli ultimi esami, stiamo lavorando duro per tornare in condizione. Ho fatto lunghi giorni di allenamento e ho capito che l’anca regge».


Nessuna pressione per il Roland Garros

Sinner ha spiegato di non aver fatto allenamenti a Montecarlo, dopo le terapie seguite al J Medical di Torino, ma solo una volta arrivato a Parigi: «Non ho sentito dolore – ha detto – sono fiducioso di poter giocare un buon tennis, ma in questo momento non è importante arrivare alla seconda settimana o di lottare per il titolo, per ora non è nei miei pensieri».


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