Il piano per la strage ai concerti di Taylor Swift, confessa il 19enne arrestato a Vienna: «Voleva farsi esplodere»
L’obiettivo del 19enne arrestato ieri a Vienna era «uccidere un gran numero di persone» a uno dei concerti di Taylor Swift in Austria. Il ragazzo avrebbe ammesso il suo piano, che prevedeva un attacco suicida. A confermarlo è stato il direttore dei servizi di intelligence austriaci (Dsn), Omar Haijawi-Pirchner: «Ha reso una piena confessione – ha spiegato in conferenza stampa – e ha dichiarato che intendeva commettere un attentato usando esplosivi e armi da taglio». Secondo i Servizi austriaci, il 19enne aveva pianificato di «uccidere se stesso e un gran numero di persone, oggi e domani, durante il concerto».
Cancellate le date dei concerti
Le date della pop star americana a Vienna erano in programma dall’8 al 10 agosto, all’Ernst-Happel Stadion della capitale austriaca. L’organizzazione però ha deciso di annullare tutte le date, dopo la minaccia di attentato confermata dalle autorità austriache. Una scelta inevitabile per gli organizzatori, che hanno garantito il rimborso per gli oltre 150 fan di Swift già pronti per assistere alla tre giorni di eventi.
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