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La visita dell’Aiea alla centrale di Kursk: «Tracce di attacchi di droni, c’è il pericolo di un incidente nucleare»

27 Agosto 2024 - 17:11 Ugo Milano
Le forze ucraine stanno tentando di oltrepassare il confine russo nella regione di Belgorod, mentre l'offensiva del Cremlino continua

Alla centrale di Kursk, in Russia, esiste il «pericolo di un incidente nucleare». Lo ha detto Rafael Grossi, direttore generale dell’Aiea, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, che oggi – martedì 27 agosto – ha visitato l’impianto. Al termine del sopralluogo, Grossi ha affermato di aver visto «tracce di attacchi di droni» sull’area della centrale nucleare e ha ribadito l’appello alle parti in conflitto affinché l’impianto per la produzione di energia non sia un obiettivo di azioni militari. Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che Kiev ha eseguito con successo il test del suo primo missile balistico di fabbricazione nazionale. «Forse è troppo presto per parlarne, ma voglio condividerlo con voi», ha affermato Zelensky al Forum sull’indipendenza dell’Ucraina 2024 a Kiev.

Il piano di Zelensky per Harris e Trump

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che presenterà ai candidati alla presidenza degli Stati Uniti Kamala Harris e Donald Trump, oltre che al presidente Joe Biden, un piano per metter fine al conflitto con la Russia. Il presidente ucraino ne ha parlato alla conferenza stampa per celebrare il giorno dell’indipendenza dell’Ucraina, come riportano alcuni media ucraini. Nel piano di Zelensky sono previste misure sul fronte diplomatico ed economico, oltre all’incursione dell’Ucraina a Kursk, che rientrava anch’essa in una strategia per convincere Mosca ad avviare colloqui di pace.

Il tentativo di incursione a Belgorod

Le forze ucraine stanno tentando di oltrepassare il confine russo per raggiungere la regione meridionale russa di Belgorod e i combattimenti sono in corso. A riferirlo alcuni canali Telegram russi, ripresi dal Guardian. Secondo quanto riportato dal canale Telegram di Mash, circa 500 soldati ucraini hanno attaccato due posti di blocco a Nekhoteyevka e Shebekino a Belgorod e in entrambe le aree erano in corso degli scontri. Belgorod confina con la regione di Kursk, dove le truppe di Kiev hanno conquistato il territorio russo dopo aver effettuato un’incursione lampo il 6 agosto. «È emersa l’informazione che il nemico sta cercando di sfondare il confine della regione di Belgorod. Secondo il ministero della Difesa russo, la situazione al confine rimane difficile ma sotto controllo. Il nostro personale militare sta svolgendo un lavoro di routine», ha dichiarato il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, in un messaggio su Telegram.

Continua l’offensiva russa: almeno tre morti

Che sia una risposta all’offensiva di Kursk o una mossa studiata da tempo, la Russia continua a bombardare l’Ucraina con missili e droni. Secondo l’aeronautica militare di Kiev «bombardieri e droni russi stanno volando verso il Paese. Missili potrebbero entrare nello spazio aereo ucraino tra circa due ore». Al momento si contano due morti, quattro feriti e cinque dispersi per un attacco avvenuto nella cittadina di Kryvyi Rih, oblast di Dnipropetrovsk, nell’Ucraina orientale. Il Kiev Indipendent cita il capo dell’amministrazione militare della città, Oleksandr Vilkul, secondo il quale un missile avrebbe colpito un hotel. «L’operazione di salvataggio è in corso. Tutti i servizi di emergenza, comunali e medici stanno operando», scrive su Telegram il capo dell’amministrazione militare distrettuale Yevhen Sytnychenko. I feriti sono stati portati in ospedale.

L’attacco

In volo si sono alzati numerosi bombardieri russi Tu-95ms, partiti dalla base aerea di Engels. L’attacco di Mosca dovrebbe essere indirizzato sull’intero territorio ucraino, già in allarme nazionale da ieri, 26 agosto. Vettori sono stati lanciati contro le regioni occidentali del Paese e nella regione di Khmelnytskyi sono già state segnalate esplosioni. Droni hanno sorvolato le regioni di Cherson, Kirovohrad, Sumy, Poltava, Chernihiv e Zhytomyr. Lo sciame ha provocato un morto e due feriti nel distretto di Zaporizhzhia.

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