Rafael Nadal dice addio al tennis, la resa dopo gli anni «difficili» e l’omaggio ai rivali di sempre Federer e Djokovic – Il video
Un’era si chiude. Rafael Nadal, il tennista spagnolo che ha dominato insieme a Roger Federer e Novak Djokovic il circuito mondiale della racchetta negli ultimi due decenni, ha annunciato oggi il suo ritiro dal tennis. Lo ha fatto con un video ad alto impatto emotivo diffuso sui suoi canali social, con il quale ha voluto ringraziare tutti coloro che gli hanno consentito di compiere un percorso sportivo e professionale straordinario. A 38 anni l’atleta originario di Mallorca ha deciso di mettere la parola fine dopo i guai dell’ultimo periodo. Ma ai fan che lo hanno ammirato da tutto il mondo concederà un’ultima performance: quella col team del suo Paese alla fase finale della Coppa Davis: la Spagna affronterà l’Olanda nei quarti il prossimo 19 novembre (l’Italia è attesa due giorni dopo dall’Argentina). «Sono qui per comunicare che mi ritiro dal tennis professionistico. La verità è che gli ultimi sono stati anni difficili, soprattutto gli ultimi due. Non credo di essere stato in grado di giocare senza limitazioni e questo mi ha portato a prendere questa decisione. In questa vita tutto ha un inizio e una fine, ed è arrivato il momento di mettere il punto finale», spiega Nadal nel video, prima di passare in rassegna le gioie di una carriera lunga e trionfale: 14 Roland Garros (record assoluto), 4 US Open, 2 Wimbledon e 2 Australian Open, solo per citare i tornei del Grande Slam.
I rivali di sempre e il dietro le quinte dei successi
«Mi sento super fortunato per tutte le cose che ho potuto vivere», afferma Nadal con la voce rotta dall’emozione, mentre scorrono le immagini delle sue giocate e delle sue vittorie. L’elenco dei ringraziamenti è necessariamente lungo: l’intera industria del tennis, certo, i compagni, ma pure i rivali con cui negli anni ha dato vita a match storici, in un continuo confronto per il dominio del loro sport. Non c’è bisogno di menzionarli, tutti lo sanno, e per chi avesse un vuoto di memoria ci pensano le immagini: Roger Federer (41 anni, ritiratosi a settembre 2022) e Novak Djokovic (37 anni, ancora in piena attività). «Con loro ne ho passate tante e ho vissuto molti momenti che ricorderò per il resto della mia vita». Impossibile non dedicare un pensiero speciale pure alla famiglia che gli ha consentito di compiere il lungo percorso: lo zio che gli ha permesso di iniziare l’avventura, la madre che ha fatto sacrifici per consentirglielo, il padre sempre statogli accanto, idem dicasi per la sorella. La moglie Mary, «compagna perfetta», che gli ha dato uno splendido bambino. E infine «tutti voi», i tifosi che lo hanno sostenuto con affetto e passione, ben oltre i confini della Spagna. «Grazie mille a tutti, e a presto». Per l’ultimo torneo prima di dire davvero basta.