La rabbia di Guè contro Elio, insulta pure Amadeus: «Non capisce un ca***. Ora fa una monnezza e non vende più» – Il video


Tornano a scontrarsi il rapper Guè ed Elio, due artisti che da 13 anni almeno si scambiano accuse e commenti velenosi senza particolari sconti. L’ultimo attacco arriva da Guè e riguarda una dichiarazione di Elio sull’ultimo Sanremo, che non gli è particolarmente piaciuto. Soprattuto per l’uso, a suo dire «abuso», dell’autotune. Anche da parte di chi alla fine ha pure vinto il Festival. E come se non bastasse, Elio se l’è pure presa con il rap, definendolo «non vera musica».
Guè attacca Elio e Amadeus
Ospita del podcast Bsmt di Gianluca Gazzoli, Guè ha preso di mira tanto Elio, quando anche Amadeus. A cominciare dalle dichiarazioni di Elio, scandalizzato per il ricorso all’autotune in diversi brani a Sanremo. Guè ne approfitta per contrattaccare, tirando in ballo l’ultimo programma Tv a cui Elio sta per partecipare proprio con la conduzione di Amadeus: «Non riesco a capire i cantanti che hanno criticato l’autotune e il rap. Tra questi mi sembra ci fosse Elio, che poi ho visto che è giudice di un programma che è una monnezza. Hai visto che programma fa adesso? Deve stare zitto». Il riferimento è a «Like a star», programma sul Nove condotto da Amadeus. Una sorta di talent, che vedrà anche la partecipazione in giuria di Serena Brancale e Rosa Chemical.
«Il rap non è vera musica»
Guè poi passa all’altra dichiarazione di Elio che proprio non è riuscito ad accettare. Cioè quella contro il rap che non sarebbe vera musica. Un commento da anziano un po’ ignorante, dice Guè: «Non esiste che artisti che sono stati importanti, che hanno venduto e che hanno avuto un pubblico, si permettano di criticare il nostro genere. Secondo me non si dice, quanto meno documentati. Siamo l’unico Paese in cui la gente non sa niente di rap/hip hop, e non solo del trap. L’unico Paese in cui musicisti e addetti ai lavori, che hanno 50 anni come loro, non sanno un ca*** di hip hop. Il problema è che i trapper vendono i dischi e loro non li vendono, siamo alle solite insomma».
Il dissing sul brano P.e.s.
Che i due non si stessero simpatici era noto dal 2012. All’epoca era stato Elio a prendere di mira il brano P.e.s. dei Club Dogo. «Un verso come “sto lontano dallo stress, fumo un po’ e dopo gioco a P.E.S.” è un messaggio che fa schifo ed è mille volte più volgare di quello che diciamo noi». Ovviamente Guè aveva risposto, prendendo in giro una delle performance televisive di Elio: «Stai zitto, giusto con la piuma in testa in tele puoi stare. Non vendi più, nessuno ti fila, hai abbuffato il cazzo rosicone».