Il primo maggio di Landini: «Propaganda, ci sono più precari e i giovani scappano. Ma in che mondo vive Meloni?»


«Non è questo il momento della propaganda, ma di risposte. Morti e infortuni aumentano. Un problema sulla sicurezza evidentemente esiste. E anche la premier ora l’ammette: i suoi provvedimenti non funzionano perché sono sbagliati. La salute deve diventare un investimento, non può essere considerato un costo. E’ un tema di diritti negati: alla vita, alla dignità, a un lavoro pagato il giusto». Queste le parole del segretario della Cgil, Maurizio Landini, in un’intervista a Repubblica in cui, in occasione del primo maggio, invita ad «andare a votare l’8-9 giugno ai referendum che rimettono al centro il valore del lavoro».
«Basta con i subappalti a cascata. Ci vogliono più medici e ispettori Inail»
«Cancellare il subappalto a cascata e gli appalti al massimo ribasso», sono alcune delle proposte del leader sindacale. «Assumere più ispettori e medici Inail. Istituire una Procura speciale. E il reato di omicidio sul lavoro». Rispetto ai dati sull’occupazione Landini sostiene che «bisogna saperli leggere. Quando vedo che 550mila giovani dal 2011 al 2023 sono scappati dall’Italia, di cui il 43% laureato, perché qui trovano contrattini e paghe basse, mi chiedo in quale mondo vive la premier. Il suo governo ha allargato la precarietà. Crescono i contratti a tempo determinato, anche quelli che non superano il mese, e i part time involontari. Le donne hanno il livello più basso di occupazione d’Europa».