Firenze, prima prega e poi minaccia di darsi fuoco tra le pompe di benzina: indaga la Digos


Tragedia sfiorata nella notte a Firenze dove un giovane ha tentato di darsi fuoco nei pressi di un distributore di carburante. Una pattuglia della polizia, che si era fermata per fare rifornimento, è riuscita a fermalo in tempo. Tutto è accaduto durante un normale servizio di controllo del territorio: gli agenti – scrive il Corriere Fiorentino – hanno notato un giovane inginocchiato vicino alle pompe di benzina, intento a recitare ad alta voce alcune frasi, in un apparente momento di preghiera o raccoglimento. In pochi attimi la situazione ha però preso una piega drammatica. Il ragazzo, secondo quanto riferito dai poliziotti, ha iniziato a cospargersi parzialmente di benzina, intendo a darsi fuoco con un accendino.
L’intervento della polizia
I due agenti si sono così avvicinati rapidamente riuscendo a immobilizzare l’uomo e a sottrargli l’accendino. Una manciata di secondi che ha fatto la differenza tra un gesto disperato e una tragedia annunciata. Una volta messo in salvo, il giovane è stato identificato: si tratta di un cittadino maliano di 25 anni che non ha alcun tipo di precedente. Sul posto è stato immediatamente richiesto l’intervento del 118, che ha trasportato il ragazzo al pronto soccorso dell’ospedale di Careggi per ricevere assistenza medica e psicologica. La Digos ha aperto un’indagine per comprendere le motivazioni dietro il gesto. Sono state acquisite le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza del distributore per ricostruire con precisione i fatti.