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Meloni incontra i sindacati per parlare di sicurezza sul lavoro: «1,2 miliardi su questa emergenza». Incentivi per le aziende sicure

08 Maggio 2025 - 13:39 Sofia Spagnoli
giorgia meloni sindacati
giorgia meloni sindacati
All'incontro hanno preso parte anche i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, Maurizio Landini, Daniela Fumarola, e Pierpaolo Bombardieri

Oggi, 8 maggio, Giorgia Meloni ha preso parte all’incontro tra il governo e i sindacati, sedendosi al tavolo di Palazzo Chigi per raccogliere proposte su iniziative e misure per la sicurezza nei luoghi di lavoro, nonostante nei giorni scorsi fossero circolate voci che lasciavano intendere una sua possibile assenza (smentita però già ieri al premier time). E ha illustrato il suo Piano, già annunciato la scorsa settimana, che prevede l’assegnazione di 1 miliardo e 250 milioni di fondi – di cui 600 milioni già a bando Inail e 650 milioni extra – «disponibili per finanziare una serie di interventi concreti a tutela dei lavoratori e, di conseguenza, anche dei datori di lavoro», ha spiegato oggi la premier. Tra le altre cose, il piano prevede il potenziamento del sistema bonus-malus sui premi Inail e incentivi per le aziende che adottano misure preventive contro gli infortuni, incluse quelle del settore agricolo, con un particolare focus sulla formazione in materia di sicurezza.

Chi era presente all’incontro

L’ incontro era stato annunciato a sorpresa la scorsa settimana dalla ministra del Lavoro, Marina Elvira Calderone, durante la conferenza stampa in conclusione del Cdm alla viglia del Primo maggio, e poi rilanciato direttamente dalla premier in un video sui social. Oltre a Calderone, accanto alla premier erano oggi presenti anche i vicepremier Antonio Tajani e i ministri Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy), Tommaso Foti (Affari europei, Coesione e PNRR), oltre ai sottosegretari Lucia Albano e Alfredo Mantovano. Per i sindacati, hanno preso parte all’incontro i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil, Maurizio Landini, Daniela Fumarola, e Pierpaolo Bombardieri, il segretario generale di Ugl Paolo Capone, e i rappresentanti di Usb, Cida, Cisal, Confedir, Confintesa, Confsal, Ciu e Cse.

«Dobbiamo unire gli sforzi»

«La ragione per la quale siamo qui oggi – ha chiarito Meloni – è unire gli sforzi, anche e soprattutto per radicare nella nostra nazione una solida cultura della sicurezza sul lavoro che sia capace di prevenire le troppe tragedie che continuano a ripetersi, spesso con le stesse dinamiche e le stesse cause». «La politica – ha aggiunto la premier – non ha tutte le risposte». Per questo diventa importante per L’Esecutivo «ascoltare le proposte dei sindacati perché io penso che questa sia una di quelle materie che coinvolgono tutti e sulla quale bisogna riuscire a lavorare nel merito delle proposte, senza pregiudizi».

Prevenzione

Uno dei temi centrali posti sul tavolo è la prevenzione di infortuni sui luoghi di lavoro: «Vogliamo continuare a premiare le imprese che investono nella prevenzione – spiega – potenziando ad esempio il meccanismo del cosiddetto ‘bonus-malus’ relativo al calcolo dei premi Inail». Particolare attenzione sarà rivolta anche al settore agricolo, con la «revisione delle tariffe attuali» e «una riduzione aggiuntiva dei premi per le imprese che aderiscono alla rete agricola di qualità».

Più formazione

Meloni, a quanto si apprende, ha parlato di «una formazione che va ad aggiungersi a quella obbligatoria e che riguarderà i settori ad alta incidenza infortunistica, come ad esempio l’edilizia, la logistica e i trasporti». Durante l’incontro è stata proposta anche la creazione di un elenco nazionale dei soggetti formatori, al fine di garantire le competenze di chi eroga la formazione. «Vogliamo anche valorizzare il ruolo di figure chiave come gli Rls, Rspp e Aspp, che sono responsabili della gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro», ha aggiunto.

Nelle scuole

Gli interventi informativi si estenderanno anche nelle scuole. La premier intende avviare «campagne informative e laboratori specifici nelle scuole, dove i ragazzi potranno acquisire le nozioni fondamentali sulla sicurezza e sull’importanza di comportamenti sicuri nei luoghi che frequentano quotidianamente».