Il capo della Royal Navy costretto a lasciare: la relazione «impropria» con una collega e i sospetti sul clima tossico per le donne


Nuova bufera ai vertici della Royal Navy: Sir Ben Key, comandante in capo della marina militare britannica e noto con il titolo di First Sea Lord, si è dimesso dopo l’apertura di un’inchiesta per cattiva condotta. Secondo quanto riportano i media britannici, l’alto ufficiale è sospettato di aver avuto una relazione impropria con una sua subordinata all’interno dello stato maggiore. È la prima volta in oltre 500 anni di storia della Royal Navy che un First Sea Lord viene coinvolto in un’indagine interna per comportamenti personali ritenuti potenzialmente inappropriati. In attesa della nomina di un nuovo comandante, il ruolo è stato affidato temporaneamente al vice ammiraglio Martin Connell, attuale numero due della marina.
La precedente inchiesta
Sir Ben, 59 anni, sposato e padre di tre figli, aveva già annunciato in precedenza l’intenzione di lasciare l’incarico, ma la vicenda ha accelerato la sua uscita di scena. La relazione con una militare, se confermata, violerebbe il codice etico e disciplinare delle Forze Armate, che vieta rapporti intimi non dichiarati tra ufficiali per evitare squilibri di potere e potenziali abusi. Per questo, a Sir Ben è stato intimato di «ritirarsi da tutti gli incarichi». Soltanto lo scorso anno un’inchiesta interna aveva rivelato una cultura radicata di misoginia, bullismo e molestie sessuali nei ranghi della marina britannica, in particolare a bordo dei sottomarini, dove diverse militari avevano denunciato comportamenti aggressivi e degradanti da parte dei colleghi uomini.