La Sampdoria retrocede in serie C, fallisce il piano disperato degli ex Evani, Lombardo e Mancini: non era mai successo nella sua storia


Per la prima volta nella sua storia, la Sampdoria è retrocessa in serie C. Per i blucerchiati le possibilità di salvezza erano ormai ridotte al minimo. Nel recupero della trentaquattresima giornata di serie B, avrebbero dovuto battere la Juve Stabia a Castellammare. E poi sperare che sia il Frosinone che il Brescia non vincessero. In Campania però è finita 0-0, che ha allontanato definitivamente i liguri dai playout.
Il piano disperato degli ex
Nelle ultime settimane erano stati diversi gli ex campioni doriani a rifarsi vivi per cercare di salvare la squadra. Da Chicco Evani ad Attilio Lombardo, piombati in panchina al posto di Semplici. Fino all’ex ct azzurro Mancini, assoldato in qualità di consulente. Tanti i volti noti del passato glorioso blucerchiato. Ma non sono bastati per evitare il disastro.
Il disastro anche per la Primavera e la femminile
Un’annata calcistica, quella del 2024-’25, davvero nefasta per la Sampdoria. Infatti quella della prima squadra dalla Serie B alla C è la terza retrocessione dell’anno per il club doriano. Prima di oggi c’erano state quella della Primavera, penultima in classifica e ‘condannata’ con tre giornate d’anticipo a scendere in Primavera 2, e quella della Samp Women, retrocessa in Serie B al termine della poule salvezza che le blucerchiate hanno chiuso all’ultimo posto dopo aver affrontato Lazio, Como, Sassuolo e Napoli.
Retrocede anche il Cittadella
Anche il Cittadella retrocede in Serie C avendo perso in casa 2-0 con la Salernitana (reti di Hrustic e Simy) nel recupero della 34/a giornata. A seguito di questo risultato i campani giocheranno invece il play out contro il Frosinone, che a sua volta ha vinto 1-0 in casa del Sassuolo (rigore di Bohinen), successo che ai ciociari non è stato sufficiente per guadagnare la salvezza diretta.
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