«Mia figlia ha preso 5 in matematica perché non ha partecipato agli abusi del prof»


«È tornata a casa con un’insufficienza in matematica. Una ritorsione per non essere andata alla festa». A parlare con il Messaggero è la madre che ha denunciato il professore di Civitavecchia per abusi sessuali. Il 40enne di Frosinone da sabato è agli arresti domiciliari con le accuse di violenza sessuale su minore e induzione indebita a dare o promettere utilità. Nell’inchiesta della procura ci sono anche altri tre insegnanti. Per i quali è stato invece stabilito l’obbligo di dimora. Sono indiziati «di non essere intervenuti mentre il loro collega compiva atti espliciti».
Gli abusi
La donna racconta: «Mi sono sentita sola. Sono stata la prima ad allertare i genitori non appena ho capito cosa stava accadendo nella classe di mia figlia. Hanno minimizzato, giustificato e poi mi hanno isolata». L’indagine è partta dopo la denuncia di due studentesse. Il primo episodio risale a un campeggio durante l’estate. Il secondo a dicembre. Il 40enne ha promosso in casa un contest. Al party natalizio era stata invitata le liceali sono state invitate a presentarsi in bikini: «Quando ho capito che doveva presentarsi in costume a casa del professore per una non chiara attività didattica, mi sono allarmata. Non ha partecipato alla festa e solo il giorno successivo ho saputo che si era comunque svolta. Le compagne di classe le hanno raccontato dei giochi inappropriati organizzati e a quel punto ho deciso di intervenire».
Le altre mamme
Ma le altre mamme hanno giustificato il professore: «Ero allibita. Non riesco ancora a capire come sia possibile che i genitori non si siano resi conto del pericolo. Quando nella scuola hanno saputo della denuncia sono stata isolata ma ho deciso di andare dritta per la mia strada – conclude- un atto di dovere nei confronti di mia figlia e delle altre studentesse». Poi addirittura l’abuso: «Mia figlia era stata invitata alla festa di Natale ma era intimidita, non si sentiva a suo agio anche se all’epoca ancora non sapevo cosa era accaduto in campeggio» racconta un’altra mamma: «Era confusa e non si era resa conto di cosa stava accadendo. Per me tutto si è chiarito il giorno successivo al party quando è tornata a casa con un’insufficienza in matematica, una ritorsione per non essere andata alla festa. Non ero preparata alla reazione delle altre mamme che hanno minimizzato e della scuola: ancora non ho ricevuto neanche una telefonata da parte del preside».
La sospensione
L’istituto ha sospeso il docente. Durante il campeggio sarebbe anche avvenuta una violenza: «Ero bendata, sdraiata sul tavolo, dovevo indovinare cosa mi stavano spalmando addosso. Solo al termine ho saputo che il prof, ne aveva approfittato per toccarmi i glutei e le gambe».